I medici del St. Luke's International Hospital di Tokyo hanno estratto dalla gola di una venticinquenne un verme lungo 3,8 centimentri che le si era annidato nella tonsilla dopo un pasto a base di sushi. A riportare la vicenda è l'American Journal of Tropical Medicine and Hygiene.
La ragazza si era recata in ospedale a causa di un persistente dolore alla gola che credeva legato a un'infezione respiratoria. La creatura era ancora viva una volta estratta dalla sua dimora orale. Si trattava di un verme nematode giunto al quarto stadio di sviluppo e che, quando era stato ingerito insieme al sushi, era ancora al terzo stadio. Quanto alle condizioni della donna, "sono migliorate rapidamente" dopo l'intervento.
Questo genere di infezioni parassitarie sono molto frequenti tra chi consuma carne o pesce crudi e, secondo la testata, sono in rapido aumento nel mondo a causa della popolarità di sushi e sashimi. Il British Medical Journal due anni fa aveva descritto il caso di un trentaquattrenne nipponico caduto vittima di un'infezione da nematodi dopo aver consumato del pollo crudo.