AGI - Mascherine obbligatorie nei luoghi pubblici chiusi e un piano di rilancio dell'economia da 100 miliardi: con la prima intervista del presidente francese Emmanuel Macron da oltre un anno è stata ripresa una tradizione dell'Eliseo, quella di ricevere un paio di televisioni nazionali nel giorno della Festa nazionale. Il 14 luglio è stato quest'anno celebrato in maniera sobria e poco affollata, rispettando le esigenze delle misure anti virus e rendendo un omaggio speciale a tutto il personale sanitario che nelle settimane dell'emergenza si è prodigato per gestire una situazione critica, anche a prezzo della vita.
Dopo i momenti di commozione durante l'applauso ai camici bianchi, in place de la Concorde, Macron ha affrontato in diretta le domande di due giornalisti, difendendo la scelta di cambiare il governo ("sono in disaccordo sul fatto che sia di destra") e ammettendo le sue difficoltà in termini di popolarità. Il paese deve prepararsi all'eventualità di una seconda ondata di contagi, ma dal punto di vista sanitario "siamo pronti" e il presidente vuole evitare nuove chiusure drastiche, "abbiamo visto che aumentano le disuguaglianze". Dal primo agosto sarà pero' obbligatorio indossare una mascherina in tutti i luoghi pubblici chiusi, e non piu' solo nei mezzi di trasporto, "un male minore" rispetto a un nuovo "confinamento che sarebbe catastrofico". Il ritorno a scuola a settembre sarà "quasi normale", a meno di una forte ripresa dell'epidemia. I
l piano di rilancio, da elaborare con una forte componente ecologica con la ristrutturazione sostenibile degli edifici scolastici, sarà finanziato dai fondi europei che Macron si augura presto approvati, a partire dal "recovery fund" e da nuovo debito. Ma senza aumento delle tasse, ha aggiunto. Quanto alla contestata riforma delle pensioni, Macron resta persuaso della sua necessità ma non sarà una priorità. I camici bianchi, celebrati oggi, hanno firmato ieri un accordo per l'aumento dei salari ma una parte dei sindacati si è astenuta.