AGI - Dopo lo scandalo Cummings, un'altra grana piomba sul premier britannico, Boris Johnson: il padre, Stanley, è stato fotografato in Grecia, dove è volato contravvenendo alle misure anti-coronavirus che sconsigliano ai cittadini britannici tutti i viaggi non-essenziali.
Per aggirare il bando di Atene sui voli diretti provenienti dal Regno Unito, l'ex eurodeputato Tory 79enne è passato per la Bulgaria, circostanza nota grazie a foto e video che lui stesso ha condiviso sui social. Destinazione finale del viaggio è stata la penisola di Pelion, dove possiede una villa inerpicata sulle alture, ma con piscina e a pochi passi dal mare. Giovedì sera è andato in una taverna nel villaggio di Chorto dove è stato fotografato e l'immagine è finita sui siti britannici.
Interpellato in proposito dall'emittente Lbc Radio, il premier non ha condannato il gesto del padre, suggerendo di "sollevare (la questione) con lui, io non entrerò nei dettagli delle conversazioni familiari". "Penso che la stragrande maggioranza della popolazione britannica abbia capito cosa deve essere fatto ed è stata molto prudente, ed è la cosa giusta da fare", ha aggiunto. Le autorità greche hanno confermato l'arrivo dell'ex europarlamentare, sottolineando che non c'è nulla di deplorevole in questo.