AGI - La corsa all'acquisto di armi per autodifesa sull'onda della pandemia e delle proteste scatenate dall'uccisione dell'afroamericano George Floyd, potrebbe favorire i candidati che sostengono il Secondo emendamento della Costituzione americana, a partire dal comandante in capo Donald Trump che punta alla rielezione al grido di "Legge e ordine".
Secondo la potente lobby americana del settore, la Nra (National Rifle Association) "gli elettori che recentemente hanno acquistato armi per autodifesa si uniranno ai sostenitori del Secondo emendamento creando un formidabile blocco di voto. Sono istruiti, appassionati e consapevoli del fatto che i politici contrari alle armi rappresentano la principale minaccia per il loro fondamentale diritto all'autodifesa", ha dichiarato la portavoce della Nra, Amy Hunter.
Il tycoon, indietro nei sondaggi rispetto allo sfidante democratico Joe Biden, ha optato per la linea dura durante le proteste contro il razzismo e la furia iconoclasta contro le statue dei confederati, accusando i manifestanti di voler "vandalizzare la storia e profanare i monumenti".
Ieri ha ritwittato il video di una coppia che a St. Louis, nel Missouri, ha puntato le armi contro i manifestanti. Le immagini mostrano marito e moglie che urlano contro un gruppo di circa 500 persone scese in piazza per reclamare una riforma della polizia: lui ha un fucile d'assalto e lei una pistola.
Secondo un'indagine della National Shooting Sports Foundation (Nssf), il 40% di coloro che negli Usa ha acquistato armi a partire da marzo lo ha fatto per la prima volta. Gli analisti segnalano che da marzo negli States sono state vendute circa 6 milioni di armi, battendo un record mensile dopo l'altro. E se la Nra riuscierà a mobilitare a favore di Trump anche questi nuovi acquirenti, l'incidenza sul verdetto delle presidenziali potrebbe non essere marginale, sostiene in una nota Alan Gottlieb, presidente di "Citizen Committee for the Right to Keep and Bear Arms".
"Stiamo assistendo a qualcosa di paragonabile ad un'ondata, ad un'epifania sul possesso di armi", osserva Gottlieb. "Da questo momento in poi prevediamo che milioni di nuovi possessori di armi faranno attenzione ai candidati, rigettando coloro che osteggiano il Secondo emendamento", che ne sancisce il diritto al possesso.