Spike Lee: stavolta "i giovani bianchi sono con noi in piazza"
Per mettere fine agli episodi di razzismo, il regista afroamericano ha un'unica soluzione: "Bisogna andare a votare", perché Trump "se ne deve andare"
La Storia si ripete ma resto ottimista perché ora i giovani bianchi sono con noi in piazza. E' il senso di una doppia intervista rilasciata dal regista Spike Lee a La Stampa e a Repubblica. "I neri - dice Lee - continuano a venire uccisi dalla polizia e i loro assassini continuano a venire assolti. Andiamo avanti giorno per giorno, con la consapevolezza che la Storia si ripete sempre".
Su come mettere fine agli episodi di razzismo, il regista afroamericano afferma: "Bisogna andare a votare", perché Trump
"se ne deve andare", perché se otterrà un secondo mandato, "saranno in pericolo non solo gli Stati Uniti d'America, ma il mondo intero".