La leader di Hong Kong, Carrie Lam, rassicura i suoi concittadini sulla legge sulla sicurezza nazionale nell'ex colonia britannica che Pechino sta valutando di varare, che non andrà a intaccare i diritti e le libertà dei residenti. "Non c'è bisogno di preoccuparsi", ha dichiarato Lam. "Siamo una società libera, quindi per il momento, la gente ha la libertà di dire quello che vuole.
La vivacità di Hong Kong e i valori chiave, come lo stato di diritto, l'indipendenza giudiziaria e vari diritti e libertà continueranno a rimanere". La cosa migliore da fare, ha aggiunto la capo esecutivo, "è guardare alla legge che è di fronte a noi e capire perché Hong Kong ne avesse bisogno a questo punto". La legge, ha aggiunto Lam, andrà a colpire un numero ristretto di persone che la infrangono, e proteggerà la stragrande maggioranza di cittadini.
Lam, giudica "senza fondamento" le critiche provenienti dall'estero alla legge sulla sicurezza nazionale. "Nessun Paese lascerebbe difettosa una materia importante come la sicurezza nazionale. Hong Kong non è stata in grado di legiferare in 23 anni", ha dichiarato Lam.
"Nel futuro immediato sarà difficile per noi farlo, questo è il motivo per cui l'Assemblea Nazionale del Popolo ha intrapreso un'azione responsabile" nel legiferare su questa materia. La legge, ha aggiunto Lam, non è contraria alla Basic Law, la Legge Fondamentale con cui Pechino regola il suo rapporto con Hong Kong, e sarà in conformità con la Costituzione cinese.