È scattata la gara fra le tre società che si sono aggiudicate l'incarico di progettare un lander per la prossima missione della Nasa sulla Luna, programmata per il 2024 con il programma Artemis. I vincitori dei contratti sono Blue Origin, di Jeff Bezos; Dynetics, una filiale della società di tecnologia Leidos; e SpaceX di Elon Musk. Realizzeranno i prototipi fra i quali sarà scelto il veicolo lunare, entro il febbraio 2021. Resta fuori dalla gara la Boeing, da sempre fra i principali fornitori dell'Ente spaziale americano.
Douglas Loverro, amministratore associato della Nasa per la Direzione delle Esplorazioni Umane e delle Missioni Operative, ha detto: "Iniziamo un'entusiasmante collaborazione con il meglio dell'industria per raggiungere gli obiettivi della nazione. Abbiamo molto lavoro da fare, soprattutto in questi prossimi 10 mesi critici".
I partner commerciali della Nasa perfezioneranno i loro modelli del lander durante il periodo contrattuale di base che terminerà nel febbraio 2021. Durante questo periodo, l'agenzia valuterà quale degli appaltatori farà le prime missioni dimostrative. In seguito la Nasa selezionerà le aziende per lo sviluppo e la maturazione di sistemi lander sostenibili, seguiti da missioni dimostrative sostenibili.
"Sono fiduciosa nella partnership della Nasa con queste aziende per aiutare a realizzare la missione Artemis e sviluppare il sistema di atterraggio umano che ci riporterà sulla Luna" ha detto Lisa Watson-Morgan, responsabile del programma HLS al Marshall Space Flight Center della Nasa a Huntsville, Alabama.
Il sistema per l'atterraggio di uomini è una parte vitale dei piani di esplorazione dello spazio profondo della Nasa, insieme al razzo SLS (Space Launch System), alla navicella Orion e al Gateway.