La municipalità di Wuhan, la città cinese da cui è partita l'epidemia di nuovo coronavirus, ha rivisto al rialzo le statistiche sui casi di contagio e sui decessi da coronavirus, aggiungendo altri 1.290 morti al totale, che è ora a quota 3.869. I casi di contagio in più sono 325, portando il totale da inizio epidemia a quota 50.333.
La revisione è stata operata "in linea con le leggi e i regolamenti relativi, e con il principio di essere responsabili di fronte alla storia, al popolo e ai deceduti", secondo quanto scrive in una nota la commissione per il controllo dell'epidemia della città da cui si è diffuso il contagio da coronavirus.
La revisione dei dati, che appare destinata a fare discutere dopo i dubbi sulla gestione dell'epidemia da parte della Cina espressi anche da Francia e Gran Bretagna oltrechè dagli Stati Uniti, è dovuta principalmente a quattro fattori.
Nella prima fase dell'epidemia le strutture ospedaliere della città da cui si è diffuso il contagio non erano in grado di ammettere tutti i pazienti e molti sono morti nelle loro abitazioni. A questo bisogna aggiungere le "relazioni tardive, sbagliate o mancanti" sui dati dovute al fatto che gli ospedali della città hanno operato al di sopra delle loro possibilità al picco del contagio, la mancata inclusione nel conteggio complessivo di alcune strutture dedicate all'accoglienza dei malati di Covid-19 e, infine, le informazioni incomplete riguardanti alcuni deceduti e "ripetizioni ed errori" nei resoconti.
Il risultato proveniente dalla revisione dei dati di Wuhan non è ancora stato aggiunto al calcolo nazionale dei contagi e dei decessi: secondo le ultime statistiche emesse dalla Commissione Nazionale per la Sanità cinese, ieri si sono verificati 26 nuovi contagi da coronavirus, in discesa rispetto ai 46 del giorno precedente, e nessun nuovo decesso.
I pazienti ancora ricoverati sono poco al di sopra di quota mille (1.081). I contagi totali da inizio epidemia sono segnalati in 82.367 - rispetto agli 82.341 di ieri - e i decessi sono fermi a quota 3.342, un numero ora inferiore a quello della sola Wuhan dopo la revisione dei dati.