Il presidente americano, Donald Trump, ha deciso di sospendere i fondi Usa all'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), accusata di essere troppo filo-cinese. Se gli Usa decidessero l'interruzione definitiva dei finanziamenti, dovrebbero uscire dall'organizzazione. Non è il primo consesso internazionale che registra il ritiro di Washington.
- CONSIGLIO ONU PER DIRITTI UMANI: Gli Usa hanno annunciato l'addio nel giugno 2018, accusandolo di "infinite ostilitità verso Israele".
- ACCORDO DI PARIGI SUL CLIMA: Trump, da sempre scettico per non dire negazionista sul cambiamento climatico, l'anno scorso ha confermato che ritirerà gli Stati Uniti, decisione che entrerà in vigore quest'anno
- ACCORDO SUL NUCLEARE IRANIANO: Il presidente si è sempre scagliato contro l'accordo "imbarazzante" firmato dal suo predecessore, Barack Obama, e nel 2018 ne è uscito, riprendendo le sanzioni contro Teheran.
- CORTE PENALE INTERNAZIONALE: Washington non ne ha mai fatto parte e nel 2018 l'allora consigliere per la Sicurezza nazionale, John Bolton, ha annunciato lo stop completo alla cooperazione.
- PARTENARIATO TRANS-PACIFICO: Uno dei primi atti della presidenza Trump è stato firmare l'ordine esecutivo di ritiro dall'accordo commerciale tra le 12 nazioni.
- UNESCO: Il ritiro era stato annunciato già nel 1984, poi sotto la presidenza di George W. Bush gli Usa erano tornati a farne parte, ma nel 2011, con Obama, avevano interrotto i fondi per protesta contro l'ingresso dell'Autorità nazionale palestinese. Nel 2013 Washington ha perduto il diritto di voto e nel 2017 ne ha annunciato il suo definitivo ritiro, puntando il dito contro l'atteggiamento anti-Israele dell'organismo Onu.