“La Cina è pronta a fare da guardiana all’ordine mondiale e da riparatrice dell’economia globale”. Lo assicura in un’intervista a la Repubblica l’ambasciatore in Italia della Repubblica popolare Li Junhua secondo cui “l’accusa alla Cina di aver “nascosto l’epidemia” cela secondi fini e malizia” mentre il suo Paese “ha prontamente diffuso le informazioni sull’evoluzione dell’epidemia”, ci tiene a precisare l’ambasciatore, che assicura anche: “La Cina ha rapidamente intrapreso misure estreme di lockdown - pagandone l’amaro costo e facendo guadagnare al mondo tempo prezioso”.
A detta dell’ambasciatore cinese in Italia, oggi il presidente Xi Jinping, come sottolineato più volte, è disponibile a far sì che la Cina porti “avanti il concetto di ‘comunità dal futuro condiviso’” perché “oggi le catene di produzione di tutti i Paesi sono integrate, pensare a una ‘divisione’ dei mercati vuol dire ignorare i reciproci vantaggi competitivi e le leggi dell’economia” ovvero cose come “fermare la globalizzazione” e “separare” le economie “fanno pensare a una forma di “fondamentalismo applicato all’economia”.
Poi l’ambasciatore conclude: “Tutti stanno discutendo su come si possa migliorare la globalizzazione, la Cina è disponibile a impegnarsi in questa sfida insieme agli altri Paesi ed è pronta a fare da guardiana dell’ordine mondiale, da riparatrice dell’economia globale e da contributrice allo sviluppo e alla prosperità del mondo intero” assicura Li Junhua.