"Buttatelo fuori" dal partito: è lo sfogo di Donald Trump contro il deputato repubblicano Thomas Massie che si sta impuntando per un appello nominale (con presenza fisica) per il voto sul pacchetto di stimolo all'economia.
Su Twitter il presidente scrive: "Sembra che uno spaccone di terza categoria di nome @RepThomasMassie, un membro del Congresso di un vero e proprio GRANDE Stato, il Kentucky, voglia votare contro la nuova legge Save Our Workers al Congresso. Vuole solo pubblicità. Non può fermarlo, solo ritardarlo, il che è pericoloso e costoso. I lavoratori e le piccole imprese hanno bisogno di soldi per sopravvivere. Il virus non è stata colpa loro".
Per Trump, Massie più che con il Grand Old Party (Gop) "ha a che fare con i Dem": "Dando fiato alla Sinistra Radicale, al non fare nulla, è un disastro per l'America, e per il grande stato del Kentucky!".
E l'arrabbiatura è trasversale nella Camera dei Rappresentanti. Come era bipartisan l'accordo che ha portato mercoledì il Senato all'unanimità sul maxi-pacchetto Trump da 2.000 miliardi, lo è la furia verso Massie.
Il voto nominale, e non a voce a distanza, significherebbe imporre la presenza fisica dei deputati nella Camera dei Rappresentanti con spese inutili e soprattutto la rinuncia all'isolamento anti-Covid-19.
Su un voto praticamente scontato, la cosa fa infuriare tutti. Pete King, un repubblicano di New York, ha twittato: "Andare a Washington per votare la legislazione sulla pandemia. A causa del rifiuto di un membro del Congresso di permettere un'azione d'emergenza, l'intero Congresso deve essere richiamato a votare alla Camera. Rischio di infezione e rischio di rinvio della legge. Vergognoso. Irresponsabile".
Brendan Buck, un ex assistente del presidente della Camera Paul Ryan, ha detto che Massie sta "legittimamente minacciando la salute dei suoi colleghi, molti sui 60 o 70 anni, anche 80, per una bravata su un disegno di legge che sa che sta per passare. Spero che nessuno dimentichi quello che ha fatto qui", ha scritto Buck.
Il deputato democratico Thomas Suozzi di New York ha detto che il suo messaggio a Massie è: "Falla finita". Ha aggiunto che c'è "ansia" per il solo fatto di essere in aula e che la sua famiglia non è felice che lui ci sia.
Massie è tra i circa 50 membri che si trovano ora nell'Aula della Camera, seduti in silenzio.