Le compagnie aeree statunitensi hanno annunciato drastiche riduzioni dei voli in risposta al divieto per i viaggiatori provenienti dall'Europa di entrare negli Stati Uniti, che in giornata sarà esteso al Regno Unito e all'Irlanda, per contenere l'epidemia di coronavirus. Isolando di fatto il Vecchio Continente per un mese. Ecco come i tagli annunciati dalle più importanti compagnie Usa.
United Airlines annuncerà "una riduzione di circa il 50% della (sua) capacità per aprile e maggio", e questi tagli dovrebbero continuare per i viaggi estivi, hanno dichiarato in una lettera ai dipendenti il ceo, Oscar Munoz, e il numero due, Scott Kirby, che dovrebbe prendere presto le redini della compagnia. Durante le prime due settimane di marzo, di solito le più trafficate dell'anno,
United Airlines "ha accolto a bordo dei suoi aerei oltre un milione di persone in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso", si legge nella missiva. Il fatturato di marzo dovrebbe essere inferiore di 1,5 miliardi di dollari rispetto a marzo 2019. La quarta compagnia aerea statunitense, che ha già annunciato un blocco delle assunzioni e un rinvio degli aumenti salariali, ha iniziato nel fine settimana "conversazioni con i leader sindacali" e li ha convocati, hanno fatto sapere i top manager, "far loro sapere che ridurremo i salari del 50%", senza tuttavia spiegare quante siano le persone coinvolte nel drastico taglio dello stipendio.
American Airlines, la prima compagnia aerea del Paese, prevede di ridurre la propria capacità sui voli internazionali del 75% rispetto allo scorso anno, secondo un comunicato stampa diffuso sabato sera. "Questi stop dureranno fino al 6 maggio - ha affermato la compagnia - per rispondere al calo della domanda e alle restrizioni sui trasporti ordinati dal governo degli Stati Uniti a causa del coronavirus". American Airlines ridurrà anche la sua capacità sui voli nazionali negli Usa del 20% ad aprile e del 30% a maggio.
Anche Delta Airlines ha annunciato tagli drastici ai voli sul proprio sito web e per quanto riguarda Southwest Airlines, la compagnia non ha fatto annunci ma "probabilmente taglierà il servizio in base alla domanda", ha riferito un portavoce.
Il presidente Usa, Donald Trump, ha sospeso per trenta giorni l'ingresso negli States dei viaggiatori stranieri che hanno soggiornato negli ultimi 14 giorni in 26 Paesi europei. E la Casa Bianca ha annunciato sabato l'estensione del divieto al Regno Unito e all'Irlanda, da oggi alla mezzanotte ora di Washington (martedì alle 3:00 ora italiana). Il presidente Trump ha anche detto che prevede di annullare alcuni voli "in determinate regioni" all'interno degli Stati Uniti.