La Germania non abbassa la guardia di fronte alla crescente diffusione da coronavirus. Mentre il bilancio dei contagi oramai ha superato quota 4.000 (con oltre 1.600 casi in Nord-Reno Vestfalia e quasi 700 in Baviera, il dato complessivo solo ieri era inferiore ai 3.000), e mentre la cancelliera Angela Merkel nel suo tradizionale video messaggio del sabato ribadisce il suo appello alla "solidarietà", il governo federale invita i viaggiatori tedeschi di rientro dall'Italia di mettersi in quarantena, anche se non presentano sintomi da coronavirus: la richiesta è del ministro alla Sanità tedesco Jens Spahn, ed è rivolta anche a chi rientra dalla Svizzera e dall'Austria. "Se negli ultimi 14 giorni siete stati in Italia, in Svizzera oppure in Austria evitate contatti non necessari e restate per due settimane a casa. Anche se non avete sintomi", ha scritto Spahn su Twitter.
Dopo il "bazooka" annunciato ieri per difendere l'economia, con una spesa che potrebbe arrivare fino a 550 miliardi di euro e crediti "illimitati" per garantire liquidità alle imprese, Merkel ha reso noto la composizione del "gabinetto di crisi": vi fanno parte il vice cancelliere e ministro alle Finanze, Olaf Scholz, il ministro dell'Interno Horst Seehofer, il ministero degli Esteri Heiko Maas, il ministro alla Sanità Jens Spahne e la ministra alla Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer.
Annunciato l'allentamento delle restrizioni sull'export delle mascherine ed altro equipaggiamento di protezione sanitaria dopo le accese critiche arrivate da diversi Paesi dell'Ue. Un'intesa in questo senso sarebbe stata raggiunta con la Commissione Ue. L'obiettivo, così Berlino, è quello di garantire la protezione delle persone in Germania rimanendo al tempo stesso fedele al "principio centrale" della solidarieta' europea. Anche il Meclemburgo chiude scuole e asili. Lo ha annunciato la governatrice Manuela Schwesig, fino al 20 aprile. Era l'ultimo dei 16 Land a mancare all'appello. Intanto anche nel gruppo parlamentare dei Verdi si segnala un caso di contagio, dopo i tre casi tra i liberali dell'Fdp.