Phuket ha rifiutato di fare sbarcare dalla nave da crociera Costa Fortuna i circa 1.600 passeggeri, tra cui 64 italiani, che sono stati in Italia negli ultimi 14 giorni e sospettati di avere contratto il coronavirus, in seguito alla decisione del governo thailandese di imporre 14 giorni di quarantena a chi proviene da Paesi ad alto contagio. Lo riferiscono i media locali, che citano la polizia di Phuket.
In totale gli italiani a bordo della nave da crociera sono 282, e 64 di questi erano stati in Italia negli ultimi 14 giorni, ha dichiarato il capo della polizia locale, Narong Chanaphaikul, citando la loro presenza a motivazione della scelta di non permettere l'attracco della nave a Patong Bay. Assieme a loro ci sono anche tre cinesi, due cittadini di Singapore, 151 francesi e 230 tedeschi. "Anche se non ci sono casi confermati sulla nave", ha spiegato il funzionario di polizia citato dal Phuket News, "tutte le persone a bordo sono a rischio e devono rimanere in quarantena per 14 giorni".