A sfidare Donald Trump restano solo Joe Biden e Bernie Sanders. Dopo Michael Bloomberg, massacrato in un Super Tuesday dove è arrivato primo solo alle isole Samoa, la senatrice Dem, Elizabeth Warren, getta la spugna e si ritira dalla corsa delle primarie per la Casa Bianca dopo essere stata sconfitta anche nel suo Stato, l'Oklahoma. Lo riportano i media Usa.
Immediata l'ironia di Donald Trump su Twitter: "Elizabeth 'Pocahontas' Warren, che non andava da nessuna parte se non nella testa di Mini Mike (Bloomberg, ndr), si è appena ritira dalle primarie Dem... Con tre giorni di ritardo" è il tweet al veleno del presidente americano. "È costata al 'Crazy Bernie', almeno Massachusetts, Minnesota Texas. Probabilmente gli è costata la nomination! È arrivata terza nel Massachusetts", ha aggiunto il capo della Casa Bianca.
La settantenne progressista era in cima ai sondaggi in autunno prima di scivolare in fondo. Non è riuscita ad aggiudicarsi nemmeno una delle venti elezioni per le primarie dei democratici che si sono tenute finora. Particolarmente umilianti sono state le sconfitte nello Stato del Massachusetts, che lei rappresenta al Senato, e in Oklahoma dov'è cresciuta.
Secondo il Washington Post, è in trattativa con l'entourage del senatore indipendente Bernie Sanders - che sta chiaramente facendo una campagna a sinistra - ma negozia anche con l'ex vicepresidente più centrista, Joe Biden.
Oltre a Warren e Bloomberg, nei giorni scorsi hanno abbandonato la corsa per le primarie democratiche anche Amy Kobluchar, il miliardario Tom Steyer e Pete Buttigieg, l'outsider che ha lasciato alla vigilia del Super Tuesday dopo l'amara sconfitta in South Carolina.