In Cina sono 47.505 i casi accertati di coronavirus, 16.427 dei quali nella provincia dello Hubei. Le vittime sono 1.381. Lo ha riferito il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. Fuori dalla Cina, ha aggiunto, si contano 506 casi in 25 Paesi e due morti, con il primo contagio registrato in Africa, in Egitto.
La Cina deve "colmare le lacune" messe in luce dall'epidemia, che costruisce una "grande prova" per la governance del Paese, ha dichiarato il presidente, Xi Jinping, durante una riunione del gruppo per l'approfondimento delle riforme del Partito Comunista Cinese. "Garantire la sicurezza e la salute delle persone è un compito importante per il governo del Paese", ha detto in apertura del suo discorso.
Il Cairo annuncia il primo caso in Africa
Il ministero della Salute egiziano ha annunciato il primo caso di coronavirus in Africa. Le autorità cairote hanno riferito che il malato non è egiziano ma non hanno specificato la nazionalità. Il paziente, che non presentava alcuni sintomo, è stato trasferito all'ospedale e posto in quarantena. Dell'accaduto è stata informata l'Oms.
Il ritorno di Niccolò
È ripartito alle 20,15 da Wuhan il KC-767 dell'Aeronautica militare che riporterà in Italia Niccolò, il 17enne rimasto bloccato in Cina dall'emergenza Coronavirus. Per due volte il ragazzo aveva dovuto rinunciare al viaggio per colpa di alcune linee di febbre ma stavolta tutti i controlli sono stati superati.
Dopo l'arrivo in Italia, previsto in mattinata a Pratica di Mare, il giovane verrà portato all'istituto Spallanzani di Roma, dove trascorrerà la quarantena come da prassi. Il volo speciale è stato allestito per garantire il trasporto in bio-contenimento con a bordo personale sanitario specializzato, medici e infermieri dell'Esercito e dell'Aeronautica coordinati da un team dello stesso Spallanzani.
Nuove speranze di cura dal plasma delle persone guarite
Un gruppo cinese di bio-tecnologie, il China National Biotech Group, ha annunciato di avere identificato nel plasma di pazienti guariti dalla malattia anticorpi che neutralizzano il coronavirus. "I pazienti che sono guariti dalla polmonite da coronavirus generano anticorpi che uccidono e rimuovono il virus. Questo plasma è il modo migliore per il trattamento dell'infezione, in mancanza di un vaccino e di specifiche terapie".
Il plasma "è stato usato per il trattamento di undici pazienti in condizioni critiche "con risultati significativi". I test clinici hanno dimostrato che dalle 12 alle 24 ore dopo il trattamento, i principali indicatori infiammatori in laboratorio sono diminuiti significativamente, la proporzione di linfociti è aumentata, gli indicatori del livello di saturazione di ossigeno nel sangue e della carica virale sono migliorati, e i segnali e i sintomi clinici sono migliorati significativamente.
Fca ferma impianto in Serbia
Fca ferma momentaneamente il proprio impianto di Kragujevac per gli effetti indiretti del coronavirus. Secondo quanto comunicato dal Lingotto lo stabilimento risente della mancanza di componenti in arrivo dalla Cina, ed è stato necessario riprogrammare i tempi delle fermate della produzione, che comunque verrà riavviata entro il mese.
Gli Usa si preparano a epidemia lunga mesi
"Non sappiamo molto di questo virus ma probabilmente durerà a lungo, andrà oltre l'inverno, forse anche oltre l'anno", ha avvertito il direttore dei centri federali della sanità, Robert Redfield.
"Probabili nuovi casi in Francia"
"È molto probabile che avremo nuovi casi", ammette il ministro della Salute francese, Agnes Buzyn: "La diffusione della malattia non si ferma".
A rischio oltre 70 miliardi di euro per il turismo globale
L'epidemia può arrivare a costare 80 miliardi di dollari (73,77 miliardi di euro) al turismo globale, e i primi giganti del settore, come Expedia e Tripadvisor, stanno già mettendo in conto cali nei ricavi. Secondo le stime di Economist Intelligence Unit, il turismo outbound cinese non tornerà sui livelli pre-epidemia fino ad almeno il secondo trimestre 2021.
Sei morti tra il personale sanitario in Cina
Sei membri del personale sanitario cinese sono morti a seguito di un'infezione da coronavirus. Lo ha reso noto la Commissione sanitaria nazionale di Pechino. I contagiati tra il personale medico risultano, all'11 febbraio, 1.716, il 3,8% dei casi totali confermati nel Paese.
Medici di Wuhan senza tute, costretti a usare i pannoloni
Maschere insufficienti, tute protettive carenti e spesso riutilizzate per giorni. In assenza di un'adeguata protezione, il personale ospedaliero di Wuhan, la città cinese focolaio dell'epidemia, lavora in balia della contaminazione da coronavirus. Molti sono costretti a lavorare con il pannolone perché non hanno possibilità di andare in bagno durante il servizio, non avendo sufficienti tute da poter cambiare.
L'epidemia ha davvero raggiunto il picco?
Il recente aumento dei casi, legato al cambiamento dei metodi per diagnosticare la malattia, sta sollevando dei dubbi sul picco dell'epidemia. Lo sostiene il Wall Street Journal secondo il quale gli esperti sono divisi sulle prospettive a lungo termine della diffusione del virus e sulla data di una sua possibile attenuazione.
Sta bene l'italiano ricoverato allo Spallanzani
Continua ad essere in buone condizioni il giovane ricoverato allo Spallanzani, unico caso italiano finora di infezione da coronavirus. "Il paziente è afebbrile e asintomatico. Continua la terapia antivirale", si legge nel bollettino medico di oggi. Mentre ii due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan continuano a essere ricoverati in terapia intensiva e in prognosi riservata: "Le loro condizioni cliniche sono stabili con parametri emodinamici invariati. Continuano terapia antivirale".
In totale, a oggi allo Spallanzani sono stati valutati 66 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 57, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Nove pazienti sono tutt'ora ricoverati: 3 sono casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola) 5 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato Un solo paziente rimane comunque ricoverato per altri motivi clinici.
Sbarcati dalla Diamond Princess i primi 11 passeggeri
Un primo gruppo di passeggeri, risultati negativi al test per per il Covid-19, sono sbarcati dalla nave da crociera Diamond Princess, bloccata dal 3 febbraio nella baia di Yokohama, in Giappone. Si tratta di 11 persone che hanno piu' di 80 anni. Resteranno in quarantena in una struttura dedicata.
Gli Usa delusi dalla scarsa trasparenza di Pechino
"Siamo un po' delusi dal fatto di non essere stati invitati e siamo un po' delusi dalla mancanza di trasparenza da parte dei cinesi", ha dichiarato Larry Kudlow, direttore del Consiglio economico del presidente Donald Trump. Trump ha più volte elogiato il suo omologo cinese per la risposta del governo di Pechino alla crisi ma Kudlow ha affermato che le domande senza risposta sono in aumento e che non vi è alcun segno della cooperazione promessa.
Oms: nessun motivo per cancellare Tokyo 2020
"Non vi e' alcuna minaccia per le Olimpiadi di Tokyo, non c'è motivo di pianificare un piano di emergenza per annullare o spostare i Giochi e quindi non esiste un piano B", ha assicurato John Coates, australiano, da molti anni membro del Comitato Olimpico Internazionale, in occasione del briefing durante la visita nella capitale giapponese.