Le autorità messicane hanno arrestato 7 persone sospettate di essere implicate nel massacro di nove mormoni, tra donne e bambini, uccisi in un agguato nel nord del Paese il 4 novembre scorso. La procura ha fatto sapere che tre sospetti sono state fermati il 26 dicembre per la "probabile responsabilità" nel crimine, gli altri sono stati arrestati in precedenza ma non sono state precisate le accuse.
Il massacro è avvenuto in una zona tra gli Stati di Sonora e Chihuahua, dove sono attivi cartelli del narcotraffico: secondo gli investigatori, il gruppo potrebbe essere stato scambiato per una famiglia di rivali; un'altra tesi sostiene invece che erano proprio i mormoni l'obiettivo, a causa del loro impegno nell'area contro i signori della droga.