Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha incluso nella grazia per Natale i poliziotti e i militari condannati per crimini colposi commessi in operazioni o in situazioni pericolose. Al momento non è noto il numero di agenti che possono beneficiare della misura inedita, firmata lunedi' sera e pubblicata martedì nella Gazzetta ufficiale.
Si tratta della prima grazia di Natale di Bolsonaro, un ex capitano dell'esercito di 64 anni, che aveva pronunciato un duro discorso contro il crimine a gennaio e ha fortemente sostenuto il lavoro delle forze di sicurezza, durante criticate dalle organizzazioni per i diritti umani a causa dei presunti eccessi.
"Il decreto concede la grazia agli agenti pubblici che compongono il sistema di pubblica sicurezza nazionale (polizia federale, polizia civile, polizia militare, vigili del fuoco, tra gli altri) che, nell'esercizio della loro funzione o in conseguenza di esso, hanno commesso reati colposi o per eccesso colposo, cioè crimini commessi senza intenzione", ha affermato la presidenza in una dichiarazione.
La misura inoltre avvantaggia i membri delle forze di sicurezza che sono stati condannati per atti commessi nei loro giorni liberi con l'intenzione di "eliminare il rischio per se stessi o per terzi". "Questa ipotesi è giustificata per due motivi: per il rischio intrinseco della professione, che li espone costantemente al pericolo; e per il fatto che hanno il dovere di reagire per evitare i crimini anche quando sono fuori servizio", osserva la nota. Le persone condannate per "crimini orribili" come tortura, terrorismo o corruzione, cosi' come coloro che hanno commesso gravi infrazioni disciplinari, sono escluse dal perdono.