Jair Bolsonaro ha definito l'attivista svedese, Greta Thunberg, una "mocciosa" in risposta alla preoccupazione espressa dalla giovane per l'Amazzonia. Interrogato dai giornalisti a Brasilia sulla recente uccisione di due leader indigeni - oggetto di un post su Facebook di Thunberg - il presidente brasiliano ha detto loro che "sbalordisce la quantità di copertura che la stampa offre a quella mocciosa".
Nonostante l'indignazione da parte dei leader mondiali e dei dati ufficiali che mostrano un forte aumento della deforestazione amazzonica, il presidente brasiliano continua a minimizzare le preoccupazioni sulla foresta pluviale.
Senza offrire prove, Bolsonaro ha affermato che le organizzazioni non governative straniere stanno esagerando il problema. Nei giorni scorsi aveva accusato l'attore Leonardo Di Caprio di finanziare le Ong per dare fuoco alla foresta pluviale, senza fornire alcuna prova. Un'accusa che Di Caprio ha smentito.