L'Italia ha salvato dal carcere due parlamentari venezuelani, Mariela Magallanes e Americo De Grazia, e li ha trasferiti sul proprio territorio, da dove loro promettono di "proseguire la lotta" contro il regime di Caracas. "Questo risultato è stato possibile grazie a qualcosa che è piu importante: il sistema Italia". A dirlo il senatore Pierferdinando Casini, senatore e Presidente onorario dell'Unione Interparlamentare, che ha condotto il negoziato con il paese sudamericano.
I due deputati, entrambi doppi cittadini italo-venezuelani, avevano trovato rifugio presso l'Ambasciata d'Italia nella capitale venezuelana l'8 e 9 maggio scorsi, dopo che era stata loro revocata l'immunita' parlamentare con l'accusa di aver sostenuto il tentativo di "colpo di stato militare" lanciato da Juan Guaidò a fine aprile.
A Magallanes e De Grazia era stato inoltre impedito di lasciare il Paese, nel quale resta alta la tensione dopo l'autoproclamazione di Guaidò a presidente a interim del paese latinoamericano. L'operazione per riportare in Italia i due deputati, ha affermato una nota del ministero degli Esteri, è stata resa possibile "grazie all'intensa attività diplomatica portata avanti dalla Farnesina e dell'Ambasciata d'Italia in Venezuela, con il diretto interessamento del ministro, Luigi Di Maio, e culminata in un negoziato riservato con Nicolas Maduro".
A dare ai due il benvenuto in Italia è stato, attraverso una telefonata, il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, che ha espresso loro la "solidarieta'" del Quirinale. Giunti in terra italiana, Magallanes e De Grazia hanno promesso di continuare la battaglia contro il regime di Caracas. "Ringrazio l'Italia e tutti quelli che hanno fatto il possibile", per questo risultato, ha detto la donna nel corso di un punto stampa. "La mia, la nostra lotta per il Venezuela la faremo sempre e ovunque siamo e saremo. Per me l'Italia e' sempre casa mia. Aiuteremo da qui il Venezuela", ha aggiunto prima di partire alla volta della Lombardia, dove si unirà alla propria famiglia.
"Ringraziamo l'Italia e non lasceremo da solo il Venezuela. La libertà nostra cammina insieme a quella del Venezuela", le ha fatto eco Americo De Grazia, che a breve viaggerà a Lamezia Terme dai propri parenti.