Quando la polizia è arrivata a casa di una donna di 75 anni, per sincerarsi che stesse bene, ha trovato nell'appartamento il suo corpo privo di vita. Ma l'aspetto più inquietante era un altro: nel congelatore c'era il corpo del marito, probabilmente chiuso dentro da almeno un anno e mezzo. O, forse, come sostengono gli investigatori, da undici.
È il giallo che ha messo sotto shock Tooele City, un piccolo centro nello stato dello Utah a quaranta chilometri da Salt Lake City. Un addetto alla manutenzione aveva chiamato la polizia, perché da due settimane non riusciva più a contattare l'anziana padrona di casa: Jeanne Souron-Mathers. Gli agenti sono andati, hanno suonato più volte, poi hanno deciso di forzare la serratura e entrare.
In camera, disteso sul letto, hanno trovato il corpo della donna. La polizia ha pensato al malore di questa vedova da anni. In attesa dell'arrivo dei tecnici per i rilievi, gli agenti hanno perlustrato la casa e qui hanno fatto la macabra scoperta.
Quando hanno aperto il congelatore, un grande box in cui generalmente gli americani mettono le provviste a lunga scadenza, hanno trovato il cadavere perfettamente conservato di un uomo. Era il marito della donna, Paul Edward Mathers, 69 anni, che da oltre una decina d'anni nessuno dei vicini aveva più visto. "Siamo solo all'inizio dell'indagine", ha commentato la polizia - non siamo in grado di parlare di omicidio. Dopo l'autopsia capiremo da quale punto partire".