L'Isis ha rivendicato l'attentato contro i militari italiani a Kirkuk, nel quale sono rimasti feriti in 5, di cui 3 in modo grave. Su Site, l'autoproclamato Stato Islamico ha parlato di un attacco con un Ied (ordigno improvvisato) contro "forze crociate della coalizione" e personale curdo del contro-terrorismo.
"Con l'aiuto di Dio, soldati del Califfato hanno colpito con un ordigno un veicolo blindato con a bordo esponenti della coalizione internazionale crociata ed esponenti dell'antiterrorismo peshmerga nella zona di Kifri, causando la sua distruzione e ferendo quattro crociati e quattro apostati", si legge nella rivendicazione affidata ad Amaq, l'organo di propaganda del gruppo jihadista.
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