L'Isis ha annunciato la morte del suo fondatore, Abu Bakr Al Baghdadi, stanato dagli americani nella notte tra sabato e domenica in Siria, a pochi chilometri dal confine turco. Il gruppo jihadista ha quindi eletto il successore alla guida del califfato: Abu Ibrahim al-Hashimi al-Quraishi. Un nome raramente menzionato tra i papabili eredi del patrimonio del terrore lasciato da Al Baghdadi. "Non sappiamo molto di lui se non che è il principale giudice dell'Isis e dirige il comitato della Sharia (legge islamica)", ha affermato Hisham al-Hashemi, iracheno esperto di Isis.
Il gruppo ha confermato anche l'uccisione - in un altro raid - del precedente portavoce del gruppo Abu Hassan al-Muhajir. A sostituirlo è Abu Hamza al-Quraishi che si è presentato con un messaggio audio di sette minuti. "Ti piangiamo, comandante dei fedeli", ha esordito. "Il consiglio della Shura dello Stato Islamico si è riunito immediatamente dopo aver confermato il martirio dello sceicco Abu Bakr al-Baghdadi, e i saggi hanno concordato sul successore", ha raccontato.
Abu Hamza ha promesso la vendetta dell'Isis e ha annunciato nuove "sofferenze" per gli Stati Uniti. "Piccola America non gioire della morte dello sceicco Al Baghdadi. Non sai che oggi lo Stato islamico è alle porte dell'Europa e nel centro dell'Africa. E si estenderà dall'Oriente all'Occidente", afferma nel suo messaggio audio. "Piccola America, non gioire che è arrivato colui che ti farà rimpiangere il dolore che hai sofferto con Al Baghdadi".
"Dopo la guerra contro lo Stato islamico - ha aggiunto - l'America è diventata una barzelletta guidata da un vecchio pazzo che dorme con un'idea e si sveglia con un'altra"