"Non ho letto le dichiarazioni di Grillo, ma adesso facciamo dei sondaggi vediamo qual è l'orientamento di voto e poi decidiamo...". Con questa battuta il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha risposto alle domande dei giornalisti sulla proposta-provocazione di Beppe Grillo di togliere il diritto di voto agli anziani oltre una certa età.
In mattinata Beppe Grillo aveva lanciato dal suo blog una provocazione: "In un mondo sempre più anziano, esperti, studiosi e politici propongono di abbassare l'età del voto (cosi' come proposi anni fa), ma cosa dovrebbero fare le democrazie quando gli interessi degli anziani sembrano essere in contrasto con gli interessi delle giovani generazioni? Una proposta, già ampiamente discussa dal filosofo ed economista belga, Philippe Van Parijs - nonché tra i più grandi sostenitori del reddito universale - potrebbe essere quella di privare il diritto di voto agli anziani, ovvero eliminare il diritto di voto ad una certa eta' (oppure dare ai genitori voti per procura per ciascuno dei loro figli a carico)".
"Grillo: 'Togliete il diritto di voto agli anziani'. A me sembra da ricovero", aveva replicato in mattinata Matteo Salvini. Ma critiche si sono levate anche da parte di Giorgia Meloni: "Non è tollerabile liquidare la sua proposta di togliere il diritto di voto agli anziani come il delirio di un folle o la battuta di un comico. Siamo davanti ad una posizione politica e come tale deve essere considerata. Fratelli d'Italia chiede al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in qualità di garante della nostra Costituzione, di intervenire in maniera netta contro una proposta che mette in discussione il suffragio universale, ovvero il presupposto della democrazia". Duro anche Giovanni Toti: "Il Movimento Cinque Stelle è diventato un circo e il Pd pur di mantenere il potere tace e applaude davanti a questo triste spettacolo", mentre Maria Stella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati "Il comico @beppe_grillo ne spara un'altra delle sue. Questa volta il suo obiettivo sarebbe quello di togliere il voto agli anziani. Una presa di posizione ridicola e contro la Costituzione. Qualcuno nel @Mov5Stelle prenda subito le distanze".
Ainis: da Grillo solo una provocazione
"Con la Costituzione attuale, non è assolutamente possibile togliere il voto agli anziani. Certo, nella Costituzione si può scrivere qualsiasi cosa, anche che Grillo è un santo. Ma ogni modifica poi va approvata". Il costituzionalista Michele Ainis, interpellato dall'AGI, confina la proposta del fondatore del movimento Cinque stelle tra le "provocazioni".
"Intendiamoci, le provocazioni spesso sono utili - premette Ainis - ma in questo caso entriamo nel campo dell'universalità dei diritti: che facciamo, togliamo il diritto di voto a Giorgio Napolitano (e magari Grillo ne sarebbe anche contento...)? O a Sabino Cassese? Per guidare la macchina in teoria ci vorrebbero riflessi pronti, ma ci sono tanti ultraottantenni al volante; far scegliere il proprio futuro a chi di quel futuro sarà protagonista in teoria può essere giusto, ma così facendo apriamo la strada a tutta una serie di paradossi".
Un esempio? "Con il diritto di voto, all'anziano potremmo togliere anche l'obbligo di pagare le tasse". A parti invertite, conclude Ainis, vale anche per il voto ai 16enni: "Il 16enne ha una responsabilità penale attenuata, la sua capacità di intendere e di volere è presunta, deve essere accertata e comunque gli vale uno 'sconto' di pena se commette un delitto. Interveniamo anche su questo punto?".