Aggiornato alle ore 11,40 del 13 ottobre 2019.
È salito a 24 persone morte, 17 disperse, 170 feriti il bilancio del passaggio del tifone Hagibis in Giappone. Secondo l'emittente pubblica Nhk, per le violente piogge sono straripati 13 fiumi e ci sono state una cinquantina di frane e smottamenti in 12 diverse prefetture (il ciclone ha 'martellato' il settore centrale e nord-orientale dell'arcipelago). Il governo del premier Shinzo Abe ha deciso di mettere in campo 27 mila uomini, tra soldati e soccorritori, per aiutare la popolazione.
Intere aree residenziali sono immerse nelle acque fangose, fermi treni ed aerei, violente mareggiate. Hagibis, il tifone più potente degli ultimi 60 anni, si è abbattuto sul Giappone, che sabato è stato colpito anche da una scossa di terremoto di 5.7 gradi di magnitudo.
La tempesta, accompagnata da piogge di intensità "senza precedenti", ha seminato morte e desolazione attraversando il Giappone centrale e orientale tra sabato notte e domenica mattina (ora locale), lasciando case allagate, frane e fiumi traboccanti. "Il violento tifone ha causato immensi danni in lungo e in largo nel Giappone orientale", ha riconosciuto, parlando con i giornalisti, il portavoce del governo Yoshihide Suga. E adesso il governo ha schierato 27.000 tra soldati e soccorritori per i soccorsi mentre si contano i danni.
Nella regione di Nagano ci sono inondazioni abbandonanti. Una diga ha ceduto, lasciando le acque del fiume Chikuma inondare una zona residenziale dove le case sono state allagate fino al primo piano. Circa 7,3 milioni di giapponesi hanno ricevuto l'ordine di evacuazione non obbligatoria e diverse decine di migliaia hanno seguito la raccomandazione e sono state accolte in palestre o sale polifunzionali dove venivano forniti cibo, acqua e coperte. Il tifone ha paralizzato anche i trasporti nella grande regione di Tokyo, nel lungo weekend festivo che terra' tutti a casa anche lunedì.
Sabato, sono stati sospesi i collegamenti aerei, ferroviari e della metropolitana. L'intensità delle piogge ha indotto l'Agenzia meteorologica giapponese a emettere il massimo livello di allarme, quello riservato alle situazioni di possibile catastrofe. Hagibis è atterrato sabato poco prima delle 19:00 ora locale e ha raggiunto Tokyo intorno alle 21:00, accompagnato da raffiche di vento fino a 200 km all'ora ancor prima di toccare il suolo.
Il tifone ha anche costretto a modificare l'organizzazione di due competizioni sportive che si tengono in questi giorni in Giappone. Le sessioni di qualificazione del Gran Premio di Formula 1 a Suzuka sono state posticipate da sabato a domenica, e tre partite della Coppa del mondo di rugby (Francia-Inghilterra e Nuova Zelanda-Italia in programma sabato e Namibia-Canada domenica) sono state cancellate. Si terrà invece come previsto Scozia-Giappone che aveva rischiato anch'essa annullata.