Con lo sciopero globale di oggi si chiude l'ultima #WeekForFuture, la settimana di manifestazioni per il clima cominciata venerdì 20 settembre. Secondo gli organizzatori, si tratta della più grande manifestazione ambientalista di tutti i tempi. Un immenso corteo internazionale che ha coinvolto ben 4 milioni di persone.
Greta in Canada
La giovane attivista svedese, che il mese scorso ha navigato attraverso dalla Gran Bretagna verso gli Stati Uniti in una barca a emissioni zero sarà alla testa del corteo a Montreal. Nel resto del mondo, invece, i primi ad aprire le danze sono stati i ragazzi che a Wellington, in Nuova Zelanda, si sono ritrovati davanti al Parlamento, dando vita alla più grande manifestazione che il paese abbia mai registrato.
Oggi, la giovane attivista chiuderà la settimana di proteste a Montreal, dove i leader del trasporto aereo si riuniranno per discutere sulle emissioni degli aerei. Sono attesi anche il primo ministro Justin Trudeau e la leader verde Elizabeth May.
L'ultimo round di proteste è programmato oggi per coinvolgere Asia e Europa (in Italia sono coinvolte oltre 150 città) e culminare nella manifestazione di Montreal.
In Nuova Zelanda il più grande corteo di sempre
"La Nuova Zelanda apre la strada al secondo venerdì di #WeekForFuture. Le prime informazioni ci parlano di 170 mila persone, solo in piazza, per lo sciopero per il clima: il 3,5% della popolazione. Buona fortuna a tutti quelli che protestano in tutto il mondo. Il cambiamento sta arrivando!!", ha scritto su Twitter la Thunberg.
Decine di migliaia di persone hanno partecipato a uno dei più grandi cortei di sempre nella capitale Wellington. Gli organizzatori hanno dovuto cambiare "in corsa" i loro piani di sicurezza per far fronte alla folla in continuo aumento. Migliaia di persone hanno marciato ad Auckland e in altre città del Paese.
Il primo ministro della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha annunciato di avere il sostegno di altri quattro stati per un nuovo accordo commerciale per combattere i cambiamenti climatici. I negoziati inizieranno con Norvegia, Islanda, Costa Rica e Figi all'inizio del prossimo anno, nella speranza che la lista di nazioni coinvolte possa ampliarsi il più possibile. E il prima possibile.