Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, respinge le accuse di aver subito pressioni dal presidente americano, Donald Trump, per indagare sul figlio di Joe Biden. "Nessuno può farmi pressione, io sono il presidente di un Paese indipendente, solo una persona può farmi pressione, solo mio figlio, che ha 6 anni", ha dichiarato il capo di Stato al giornalista della rete televisiva statale Rossiya 24 a New York.
Il capo della Casa Bianca è ora a rischio impeachment a causa di una telefonata al presidente ucraino in cui gli avrebbe fatto pressione per indagare su Hunter Biden, figlio dell'ex vice di Barack Obama, membro del consiglio di amministrazione della compagnia ucraina di gas Burisma dal 2014 fino allo scorso aprile, quando suo padre ha annunciato la corsa per la Casa Bianca. La compagnia deve rispondere di più capi d'accusa di corruzione.