"Le azioni del presidente hanno violato la costituzione. Nessuno è al di sopra della legge". Così la speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, ha annunciato l'avvio dell'inchiesta di impeachment per Donald Trump. "Oggi annunciamo la richiesta ufficiale dell'impeachment nei confronti del presidente degli Stati Uniti".
Il discorso di Nacy Pelosi
"Sono in grado di dirlo con certezza, le azioni dell'amministrazione Trump minano la nostra sicurezza nazionale e l'intelligence". Questo è uno dei passaggi del discorso della Speaker della Camera nell'annunciare la richiesta formale di messa in stato d'accusa del presidente degli Stati Uniti.
"La nostra responsabilità è conservare la repubblica", ha continuato, citando la famosa frase di Benjamin Franklin sul neonato governo americano. "È una monarchia o una repubblica? È una repubblica se sapremo mantenerla".
"La repubblica - ha aggiunto Pelosi - funziona grazie alla saggezza della nostra Costituzione che ha previsto tre rami equivalenti per garantire il bilanciamento dei poteri. Il presidente ha l'obbligo di fornire spiegazioni, nessuno è al di sopra della legge".
Le sue azioni, ha continuato, "hanno violato la Costituzione, specie quando dice che, in base all'articolo secondo, io posso fare tutto ciò che voglio. Questa settimana il presidente ha ammesso di aver chiesto al presidente dell'Ucraina di prendere iniziative di cui lui avrebbe goduto vantaggi politici".
"Le sue azioni - ha attaccato Pelosi - hanno rappresentato un comportamento disonorevole, un tradimento del giuramento del suo incarico, un tradimento della nostra sicurezza nazionale".
La replica di Trump
Non si è fatta attendere la risposta del diretto interessato che ha definito il tutto come "Spazzatura". E ancora: "Non hanno mai letto la trascrizione della telefonata. È una caccia alle streghe", ha scritto su Twitter il presidente americano, riferendosi al contenuto dell telefonata tra lui e il presidente ucraino, Volodimyr Zelenski, nel corso della quale il capo della Casa Bianca avrebbe esercitato pressioni perché accelerasse le indagini sul figlio di Joe Biden, candidato presidenziale favorito alle primarie per la sfida a Trump.
"Una giornata così importante alle Nazioni Unite con così tanto lavoro e così tanto successo e i democratici hanno voluto rovinarla di proposito con una breaking news, caccia alle streghe spazzatura. Così negativo per il nostro Paese".
Donald Trump ha affidato al suo profilo social anche la pubblicazione di un video sul tema impeachment, "ossessione" dei suoi avversari politici. Un video che sembra essere pronto da diverso tempo. Il Tycoon starebbe assistendo all'evoluzione delle cose, in queste ore così concitate, dalla Trump Tower a Manhattan.
La mossa annunciata non determina per forza che si arriverà formalmente ad accusare Trump e che Camera dei Rappresentanti e Senato siano pronte a votare l'impeachment contro il numero uno della Casa Bianca. Avviare la procedura, però, significa che i democratici ipotizzano di poter arrivare a completare il percorso che porta all'obiettivo finale. In passato, infatti, questa misura era stata ventilata ma mai attuata. Ora, forse, qualcosa è cambiato.
Cos'è l'impeachment?
È una garanzia che i padri fondatori degli Stati Uniti d'America hanno messo a disposizione per bloccare e rimuovere un funzionario, come il Presidente, dall'incarico che gli è stato affidato. I motivi possono essere tanti ma spesso, come annunciato dalla Pelosi, hanno a che fare con la Costituzione. Almeno nei casi più gravi. Nella storia americana si registrano solo due casi di impeachment contro un presidente: il primo, contro Andrew Johnson, parliamo del periodo 1865-1869, e il secondo, più recente, contro Bill Clinton, nel 1998.