L'ex presidente egiziano, Mohamed Morsi, è stato sepolto alle prime ore dell'alba (alle 5) a Nasr City, un quartiere a est del Cairo, alla presenza della sua famiglia. Lo riferiscono gli avvocati del leader dei Fratelli musulmani, deceduto ieri in seguito a un attacco cardiaco durante un'udienza in tribunale. La preghiera funebre si è tenuta nell'ospedale della prigione di Tora, dove era detenuto Morsi. Il figlio ha denunciato che le autorità egiziane hanno rifiutato di permettere la sepoltura nel governatorato di Sharqiyya, terra di origine di Morsi, a nord del Cairo.
Protestano i Fratelli musulmani che accusano le autorità del Cairo di essere responsabili per la "deliberata morte lenta" di Morsi. Le autorità "lo hanno messo in cella d'isolamento, gli hanno tolto le medicine e dato del cibo disgustoso, gli hanno negato i diritti umani più basilari", ha sottolineato il partito in una nota pubblicata sul suo sito.