Il calciatore fuoriclasse brasiliano Neymar è stato accusato di stupro da una connazionale non identificata conosciuta sui social che ha denunciato di essere stata violentata in un hotel a Parigi. Un fulmine che ha colpito il ritiro della nazionale brasiliana nel centro
Granja Comary, a 100 chilometri da Rio de Janeiro, dove il 27enne attaccante del Paris Saint Germanin sta preparando la Copa America, che si terra' proprio in Brasile dal 14 giugno al 7 luglio. Immediata la replica del calciatore e del suo entourage, secondo il quale Neymar è finito in una "trappola" ed è vittima di una "tentata estorsione".
I fatti, secondo quanto riportato dai media brasiliani, sarebbero avvenuti il 15 maggio ma la denuncia è datata 31 maggio perché, ha spiegato la donna, era troppo sconvolta per l'accaduto e non si era sentita di denunciare in un Paese diverso dal suo. I due, secondo le indiscrezioni riportate da due media brasiliani, si sono conosciuti su Instagram. Neymar avrebbe poi invitato la donna a Parigi, sarebbe arrivato nell'hotel "apparentemente ubriaco" e dopo aver parlato e scambiato "carezze", sarebbe diventato "aggressivo", costringendola ad avere rapporti sessuali "contro la sua volontà", ha denunciato la donna alla polizia di San Paolo, secondo quanto riportato da UOL e GloboEsporte.
Neymar ha respinto con forza le accuse, attraverso vari canali. "Sono accusato di stupro, è una parola pesante, molto forte, ma è quello che sta succedendo", ha affermato in un video postato su Instagram a mezzanotte di sabato. "Tutto questo mi sorprende, è qualcosa di molto brutto, molto triste, perché chi mi conosce sa che tipo di persona sono, sa che non farei mai una cosa del genere", ha aggiunto, prima di mostrare "tutta la conversazione" avuta con la donna tramite WhatsAapp, tra i mesi di marzo e maggio, comprese foto della giovane donna nuda o in mutande. "Sono momenti intimi, ma è necessario mostrarli per dimostrare che non è successo nulla". "È stata una trappola e ci sono cascato, spero che serva da lezione per il futuro", ha aggiunto il calciatore.
Lo staff del fuoriclasse ha assicurato che "ciò che è successo è totalmente opposto a quello che è stato raccontato" e che Neymar "qualche giorno fa è stato vittima di un tentativo di estorsione da parte di un avvocato di San Paolo che, secondo la sua versione, rappresentava gli interessi della presunta vittima".
Anche il padre e agente del giocatore, Neymar Santos, è intervenuto assicurando che suo figlio "non ha commesso alcun reato". "è stato ricattato. Abbiamo tutte le prove e abbiamo consegnato tutto agli avvocati", ha detto in un'intervista a TV Bandeirantes, raccontando inoltre che dopo il primo appuntamento, la ragazza ha chiesto al figlio di rivederlo, ma lui si è rifiutato, ed è cosi' scattato il tentativo di estorsione.