Danny Baker, 61 anni, è stato licenziato dalla BBC dopo un tweet pubblicato ieri sul suo profilo personale. Il messaggio, corredato di una foto, metteva a paragone il royal baby con uno scimpanzé appena uscito dall’ospedale. Un tentativo di ironia che non solo non ha fatto ridere nessuno ma che contemporaneamente, come da lui stesso annunciato in un secondo tweet, gli è costato il posto di lavoro.
A niente sono valse le scuse successive e l’ammissione di colpa (“Ho scritto una fesseria. Non mi era venuto in mente che qualcuno potesse infuriarsi”) e l’immediata cancellazione del tweet. Le proteste degli utenti, i messaggi ricevuti e gli screenshot che hanno iniziato a circolare in rete avevano già spinto l’emittente britannica a prendere provvedimenti.
In una nota pubblicata sul suo sito, la BBC ha voluto sottolineare che il licenziamento del conduttore radiofonico è stato ratificato a causa del suo comportamento che “contrastava i valori che noi come emittente intendiamo incarnare”. Secondo Baker, invece, la chiamata ricevuta dall’azienda è stata eccessiva e pomposa: “Mi hanno letteralmente gettato sotto a un autobus”.
Dorian Ragland, madre della duchessa di Sussex, è di origine afro-americana. La stessa Megan Markle, moglie del principe Harry, era stata oggetto di insulti e offese sul fatto che dal loro matrimonio potesse nascere un “principe nero”. Non stupisce quindi che il paragone tra Archie Harrison Mountbatten-Windsor, questo il nome del primogenito, e uno scimpanzé abbia fatto scattare immediatamente l’indignazione popolare. In Gran Bretagna, infatti, le leggi che puniscono la discriminazione e il razzismo sono molto rigide. Scherzare, con cattivo gusto, sui membri della famiglia reale è, di certo, un'ulteriore aggravante.