Un’azienda farmaceutica statunitense ha ampliato il ritiro di alcuni farmaci per il controllo della pressione a causa della presenza fuori norma di impurità potenzialmente cancerogene. A darne l’annuncio è la stessa società - la Torrent Pharmaceuticals Limited - di concerto con l’Agenzia federale per il controllo dei farmaci. Il richiamo riguarda 36 lotti di pillole di “Losartan potassium” e 68 lotti di “Losartan Potassium/Hydrochlorothiazed”, non commercializzate in Italia. Come precisato dall’Autorità statunitense, questo è dovuto al rilevamento di una quantità di acido N-metilnitrosobutirrico superiore alla norma stabilita dalla Food and Drugs Administration (Fda). Tuttavia, l’Autorità ha precisato che fino a questo momento non è stata segnalato alcun problema legato all’utilizzo di questi farmaci.
Il Losartan è un farmaco impiegato nel trattamento di pazienti ipertesi affetti da ipertrofia ventricolare sinistra e per il trattamento della nefropatia nei pazienti diabetici di tipo 2. Losartan compresse di potassio e idroclorotiazide e Usp sono utilizzati per trattare l'ipertensione e pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra.
I pazienti che stanno assumendo compresse di potassio Losartan, Usp e Losartan Potassio/Hydrochlorothiazide Tablets, dovrebbero continuare a prendere i loro farmaci, precisa la Fda, “in quanto il rischio di danni alla salute del paziente può essere maggiore se il trattamento viene interrotto immediatamente senza alcun trattamento alternativo”. L’Agenzia ha inoltre invitato i pazienti a contattare il proprio farmacista o il proprio medico così da ricevere un trattamento alternativo prima di restituire il farmaco.
I precedenti
L’annuncio della Fda è solo l’ultimo di una serie: a partire dal luglio del 2018, diverse agenzie tra cui la Fda e l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) avevano disposto il ritiro di alcuni altri farmaci per le medesime ragioni. Il primo richiamo è stato nel luglio 2018, quando la cinese Zhejiang Huahai Pharmaceuticals ha richiamato alcuni lotti di farmaci a base di valsartan, sempre per aver riscontrato tracce della sostanza “Acido N-Metilnitrosobutyric”.
Secondo quanto riportato dalla Cbs, in precedenza altre tre aziende farmaceutiche statunitensi avevano distribuito farmaci contaminati: Major Pharmaceuticals, Teva Pharmaceutical Industries, e Solco Healthcare. In Europa, l’Agenzia europea del farmaco aveva disposto il ritiro di alcuni farmaci a base di Valsartan a novembre, come riportato dal Quotidiano della Sanità.