I disordini e i saccheggi durante le proteste dei gilet gialli a Parigi sono accompagnati anche dalle polemiche politiche. Prima del suo rientro nella capitale dai Pirenei, dove si era recato per un weekend sugli sci, il presidente francese Emmanuel Macron è stato oggetto di veementi critiche. La scelta del capo dell'Eliseo di passare qualche giorno in montagna è stata presa di mira soprattutto dai esponenti di destra e di estrema destra.
"Mentre Parigi sta bruciando, Macron va a sciare e il ministro degli Interni Castaner sta ancora dimostrando la sua incompetenza", ha scritto su Twitter Lydia Guirous, dei Re'publicains, secondo cui "non c'e' mai stata tanta incompetenze e leggerezza alla guida della Francia". All'attacco anche l'eurodeputata ed ex ministra Nadine Morano: "Parigi e' in mano ai teppisti, e Macron va a sciare. Che vergogna". Da parte sua, Thierry Mariani, candidato del partito di Marine Le Pen alle europee, si chiedeva se si tratta di "incoscienza o di una provocazione". Secondo l'esponente di Rassemblement national "il governo ha lasciato Parigi in mano ai rivoltosi dell'estrema sinistra".
L'Eliseo, intanto, ha reso noto che Macron, rientrato a Parigi, alle 22.30 si recherà all'Unità di crisi del ministero degli Interni francese.