Un vasto incendio è scoppiato alla stazione ferroviaria Ramses al Cairo. Secondo media locali ci sono almeno 28 morti e 52 feriti. La stazione, la principale della capitale egiziana, è stata chiusa ai viaggiatori per consentire i soccorsi. Decine di ambulanze sono accorse sul posto.
Secondo il sito del quotidiano Al Ahram, un treno avrebbe sbattuto violentemente contro la piattaforma. Lo scontro avrebbe innescato un vasto rogo contro il quale stanno lottando squadre di pompieri. Secondo le prime notizie, non ancora confermate da fonti ufficiali, l'incendio sarebbe scoppiato quando un locomotore ha colpito una cisterna di carburante. Al momento, il bilancio non ancora ufficiale dei morti è salito a 28, i feriti 52.
Il racconto dei testimoni
"Ero in piedi sulla piattaforma e ho visto il treno schiantarsi contro la barriera", ha raccontato alla Reuters la testimone Mina Ghalu, "tutti hanno iniziato a correre ma molte persone sono morte dopo l'esplosione della locomotiva, ho visto almeno nove corpi giacere in terra carbonizzati".
Un altro testimone, Ibrahim Hussein, ha raccontato: "Ho visto un uomo agitarsi dalla locomotiva prima di schiantarsi contro il binario gridando 'non ci sono freni, non ci sono freni' prima di saltare fuori dal treno. Non so cosa gli sia successo".
Un problema costante per l'Egitto
Il sistema ferroviario egiziano non ha una buona fama in termini di sicurezza, a causa della carente manutenzione e della mancanza di investimenti in una rete che è la più antiquata dell'area. Un altro grave incidente si era verificato nell'agosto 2017, quando 43 persone erano morte e 100 erano rimaste ferite nella collisione tra due treni passeggeri nei pressi di Alessandria.
Il bilancio più pesante, in termini di vite umane, appartiene all'incidente avvenuto nei pressi del Cairo nel 2002, quando un treno sovraffollato prese fuoco e nel rogo morirono più di 370 persone. Secondo l'ufficio nazionale di statistica egiziano, riporta al Jazeera, ci sono stati 1.793 incidenti ferroviari nel Paese solo nel 2017.