I corpi muscolosi nudi ricoperti da un semplice costume da bagno ed acrobazie miracolose su un palo fissato a terra: in India si sono svolti i primi Campionati del Mondo di Mallakhamb, una disciplina sportiva indiana molto antica ma poco conosciuta all'estero.
Nato nell'India occidentale, questo sport tradizionale, le cui tracce risalgono al dodicesimo secolo, è qualcosa a metà tra la ginnastica acrobatica e yoga. Si fa attorno a un palo in palissandro, lucidato con oli di ricino, fissato a terra (meno frequente è usare una corda). Da qui il soprannome, "yoga sul palo". "A dirla tutta è una tortura, ma io ho un sacco di energia", commenta un ex ginnasta, che pratica da 10 anni il Mallakhamb.
Al primo campionato mondiale della disciplina hanno partecipato un centinaio di atleti provenienti da 15 Paesi, tra cui Francia, Germania e Vietnam. "'Malla' significa lotta e 'khamb' palo", ha spiegato alla France Press Uday Deshpande, 65 anni, l'organizzatore dell'evento che vuole far entrare la disciplina tra quelle olimpiche. "Il palo è alto 2 metri e mezzo, liscio, molto lucido e piatto in cima", aggiunge, mentre i praticanti di Mallakhamb eseguono esercizi acrobatici e pause che evocano varie posture yoga.
In assenza di un avversario, "è contro il palo che combatti". Gli uomini, per lo più in costume da bagno, e le donne, in calzamaglia, eseguono esercizi acrobatici sotto gli occhi attoniti degli spettatori. Ma non si tratta solo di forza fisica, spiega Deshpande. "Fare yoga a terra ha molte virtù perché significa meditazione, respirazione e concentrazione. Fare yoga a otto metri da terra costruisce anche la fiducia in se stessi e il coraggio".