Centinaia di ragazze appena adolescenti in Gran Bretagna sono state sottoposte alla stiratura del seno (breast ironing): una forma di mutazione diffusa tra le comunità africane che ha lo scopo di bloccare o ritardare lo sviluppo del seno per ‘proteggere’ le ragazze dagli sguardi indiscreti degli uomini. Secondo il Guardian, che cita la Came Women and Girls Development Organization (Cawogido), sono almeno mille le adolescenti - tutte nate in Gran Bretagna - vittime della stiratura del seno.
Tuttavia non esistono dati ufficiali e i casi potrebbero essere molti di più. Per ora i casi sono quasi tutti concentrati a Londra, nell’Essex, nel West Midlands e nello Yorkshire. È qui che vivono soprattutto le comunità africane, in cui la pratica è molto diffusa, provenienti da:
- Camerun
- Kenya
- Sudafrica
- Zimbabwe
- Togo
- Chad
- Guinea
- Costa d’Avorio
Cos’è la stiratura del seno
Le Nazioni Unite inseriscono il breast ironing tra i 5 crimini globali basati sulla violenza di genere. Quasi al pari dell’infibulazione. Il paradosso è che si tratta di una violenza che viene praticata dalle donne della famiglia, spesso dalle stesse mamme, con lo scopo di proteggere le figlie da stupri e rapimenti. La stiratura avviene attraverso un massaggio del seno con delle pietre infuocate, un martello rovente o una spatola. A volte basta una sola seduta, ma nella maggior parte dei casi è necessario ripetere l’operazione che dovrà “recidere i tessuti” e ritardare la crescita del seno.
Una donna che ha chiesto di restare anonima ha raccontato al Guardian di aver praticato la stiratura alla figlia ai primi segni di pubertà, in genere torno agli 8, 9 anni. “Ho preso la pietra e l’ho scaldata, poi ho iniziato a massaggiarle il petto. La pietra era bollente e appena ho iniziato mia figlia mi ha detto: ‘Mamma brucia’”. La bambina ha riportato delle ustioni e la mamma è stata interrogata dalla polizia. Per gli esperti questa pratica può causare cicatrici, infezioni, cisti, ascessi, impossibilità ad allattare, deformità e cancro al seno. La variabilità dipende anche dallo strumento utilizzato per la mutilazione.
È reato?
In Gran Bretagna non esiste una legge specifica sul breast ironing, ma secondo il National Female Genital Mutilation Centre si tratta di un’evidente forma di abuso e come tale va giudicato. Non solo. Secondo Margaret Nyuydzewira, presidente della Cawogido le autorità britanniche non hanno compreso a fondo la gravità del problema, considerandolo una questione culturale. “I britannici sono molto educati e sensibili riguardo le diverse tradizioni culturali, ma qui siamo di fronte a una pratica che danneggia le bambine”.