Per Emiliano Sala, il calciatore argentino del Cardiff City scomparso ieri sera a bordo di un piccolo aeroplano nei cieli sopra il Canale della Manica, non c'è probabilmente più nulla da fare. I soccorritori sono inviati in forze nella zona hanno sospeso le operazioni poiché ritengono che le possibilità di sopravvivenza siano "minime". L'attaccante 28enne, di origini italiane, era a Nantes per salutare i compagni di squadra prima di imbarcarsi verso Cardiff, dove aveva firmato solo pochi giorni fa per una cifra record.
Il direttore esecutivo della squadra e i giocatori si sono detti "molto scioccati" per la scomparsa dell'aereo: "Aspettavamo l'arrivo di Emiliano la notte scorsa e oggi doveva esserci il suo primo allenamento" che è stato immediatamente cancellato. "Continuiamo a pregare perché arrivino buone notizie", ha aggiunto, ringraziando i fan.
Il piccolo velivolo, un Piper Malibu, è scomparso dai radar a circa 12 chilometri a nord dell'isola di Guernsey, al largo della costa bretone. Nell'area sono stati inviati elicotteri e navi ma tra i soccorritori ormai prevale il pessimismo: "Purtroppo temiamo il peggio, la temperatura del mare è così fredda in questo momento", ha sottolineato John Fitzgerald, alla guida del Channel Islands Air Search, associazione di volontari che supporta la guardia costiera di Francia e Gran Bretagna.
"Se è venuto giù in modo incontrollato, l'aereo sarà andato in pezzi e in questo caso non ci sono speranze", ha affermato. Diverso se il pilota è riuscito a effettuare un ammaraggio controllato: "Così si può sopravvivere, però è molto difficile quando è buio, si atterra letteralmente tra le onde". Ma le ricerche finora sono state infruttuose: con tutti i mezzi e gli uomini mobilitati, "quasi certamente" sarebbero riusciti a vedere le luci di una scialuppa o di un cellulare.
I genitori del giocatore, Horatio e Mercedes, hanno parlato con i media argentini, ma non hanno potuto dire molto. "Non so niente, sono in Argentina, ho parlato con Emiliano domenica", ha affermato il padre, dicendosi "preoccupato, disperato". "Non ho nessuna informazione sul viaggio, la sola che so è che era un aereo piccolo: dicono che ha perso il controllo sulla Manica. Non so cosa sia potuto succedere, sono senza parole", ha aggiunto.
Nato a Progreso, in provincia di Santa Fe, in Argentina, Sala è approdato in Francia nel 2010 per unirsi alle giovanili del Bordeaux, partner della squadra argentina del Proyecto Crecer dove il calciatore ha mosso i primi passi. Nel 2012, Sala è stato ceduto in prestito all'Orleans e l'anno dopo al Niort. Nel 2014 ha esordito con il Bordeaux, prima di essere prestato al Caen. Nel 2015 è stato acquistato per un milione di euro dal Nantes con un contratto di 5 anni, diventando il terzo marcatore della Ligue 1 dietro a Mbappe e Pepe.