Si chiamerà Noos la piattaforma per la democrazia diretta dei 'gilet gialli', l'equivalente della Rousseau del M5S: lo rende noto Christophe Chalencon, uno dei leader dei 'gilet gialli' che ci sta lavorando. Noos (nome non scelto a caso, considerando che in greco antico indica la facoltà di comprendere un evento o le intenzioni di qualcuno) è una piattaforma realizzata da una equipe di ricercatori e matematici, che da 10 anni lavorano al suo sviluppo al Cnrs (Consiglio Nazionale Ricerca Scientifica francese).
"Il governo francese vuole fare il 'gran dibattito' usando strumenti del XIX secolo, ovvero una locomotiva a vapore, matite e quaderni da scolaro: noi invece abbiamo a disposizione il Tgv, il treno ad alta velocita', del III millennio. Lo potremmo chiamare una sorta di 'colpo di Stato' digitale. Noos consentirà di analizzare, organizzare e votare istantaneamente nella totalità dei 36 mila comuni della nazione, della nostra casa comune che è la Francia.
Un incontro con Di Maio e Salvini?
Chalencon si dice anche interessato a incontrare Luigi Di Maio e anche Matteo Salvini. "Ho appreso dell'invito di Luigi Di Maio con piacere. È interessante sapere che un altro Paese si interessa a ciò che accade da noi. Ma la mia è stata una sorpresa solo a metà perché, quando siamo invitati dalle TV a parlare dei gilet gialli, in molti fanno un parallelo con ciò che è accaduto in Italia. Mi interesserebbe conoscere meglio l'esperienza del Movimento 5 Stelle, che ha permesso di avvicinare persone che erano fronti opposti".
"La nostra idea -aggiunge - è di avvicinare i cittadini, che sono stati divisi dai partiti politici e che, oggi hanno lo stesso obiettivo: la salvaguardia della nazione, della Repubblica. Credo quindi che si siano molte similitudini con ciò che è accaduto in Italia. Tutto ciò mi interessa. Non sono come Emmanuel Macron che rifiuta Matteo Salvini. Al contrario, mi farebbe piacere incontrare Luigi Di Maio e Matteo Salvini".