Si sono registrate tensioni razziali in Sudafrica dove una compagnia di sicurezza privata è stata accusata di aver cacciato i neri da una delle spiagge più pittoresche di Città del Capo. Per protesta, centinaia di attivisti hanno manifestato sulla spiaggia. In realtà l'azienda ha chiarito di aver agito solo per proteggere i residenti dal crimine.
Spiagge e altre aree pubbliche erano separate per bianchi e neri durante l'era dell'apartheid. Nella querelle è intervenuto anche il sindaco di Città del Capo, Dan Plato, sostenendo che l'agenzia "non ha il potere di chiedere a nessuno di lasciare la spiaggia di Clifton".
"Non consentiremo a nessuna organizzazione privata di limitare l'accesso ai nostri spazi pubblici", ha aggiunto, pur specificando che le guardie avevano chiesto "a tutti di andarsene" e non avevano preso di mira specificamente i neri. I manifestanti hanno anche sacrificato sulla spiaggia una pecora in una speciale di rituale per 'ripulire' l'area dal razzismo e questo ha scatenato le proteste degli animalisti.