Hacker hanno intercettato per anni la rete di comunicazioni diplomatiche dell'Unione europea, scaricando migliaia di cablogrammi che rivelano preoccupazioni su un'amministrazione Trump imprevedibile e sulle lotte per trattare con la Russia e la Cina e il rischio che l'Iran rivitalizzi il suo programma nucleare. Lo scrive il New York Times che ha ottenuto oltre 1.100 cablogrammi intercettati e scoperti dall'azienda Area 1, secondo cui le tecniche di hackeraggio sono simili a quelle adottate dal governo cinese. In un cablogramma, i diplomatici europei hanno definito l'incontro tra il presidente americano, Donald Trump, e il suo omologo russo, Vladimir Putin, "di successo (almeno per Putin)". In un'altra comunicazione, riportata dal quotidiano newyorkese, viene trasmesso un rapporto dettagliato con analisi di una discussione tra i funzionari europei e il presidente cinese, Xi Jinping, che paragona il "bullismo" di Trump nei confronti di Pechino a una "partita di boxe freestyle senza regole". Il materiale divulgato fornisce una panoramica dell'imepegno dell'Europa a comprendere i disordini politici che stanno travolgendo i tre continenti. Comprende memorandum di conversazioni con leader in Arabia Saudita, Israele e altri Paesi. Con preoccupazioni che riguardano anche l'attività nucleare dell'Iran. I messaggi intercettati includono estesi rapporti di diplomatici europei sulle mosse della Russia per minare l'Ucraina, tra i quali un memorandum datato l'8 febbraio secondo cui la Crimea, che Mosca ha annesso quattro anni fa, è stata trasformata in una "zona calda dove potrebbero essere già state schierate testate nucleari".