Finora è stato un privilegio riservato a diplomatici, funzionari pubblici e turisti, ma ora è accessibile a tutti, almeno sulla carta: come promesso dal presidente Miguel Diaz-Canel, da oggi i cubani possono accedere al web direttamente dal proprio smartphone.
Nei mesi scorsi diversi test della rete 3G non erano andati a buon fine, ma finalmente la compagnia di telecomunicazioni pubblica cubana Etecsa ha lanciato il nuovo servizio per il quale è previsto un periodo di prova di almeno tre giorni, con la speranza che non si verifichino problemi tecnici.
In realtà non si tratta di un servizio democratico, una rivoluzione tecnologica così come è stata presentata da alcuni media: il costo mensile di 30 pesos cubani CUC (circa 26,40 euro) per un abbonamento di 4 giga risulta inaccessibile alla maggioranza dei cittadini, poiché corrisponde allo stipendio medio-alto sull'isola. "Quelli che avranno accesso ad internet saranno quei cubani in grado di ottenere pesos convertibili. E' un provvedimento che esclude la maggioranza per il suo costo, quindi al lato pratico solo una minoranza potrà comprarsi il servizio internet mobile" ha commentato Omar Everleny Perez del Centro studi dell'economia cubana.
Finora la compagnia Etecsa ha predisposto sull'isola un migliaio di punti di connessione pubblici wi-fi e 670 postazioni Internet. Il costo del servizio parte da 10 centesimi di CUC (0,088 euro) a giga oltre ad una tariffa ridotta per la consultazione di siti pubblici cubani. Dal 2017 la stessa compagnia ha messo a disposizione un numero limitato di connessioni Internet a domicilio.