Dall'inferno della guerra alle sevizie dei compagni di scuola: due profughi siriani adolescenti, fratello e sorella, sono stati aggrediti, picchiati e filmati da altri studenti della loro scuola di Huddersfield, nel West Yorkshire, in Inghilterra. Gli abusi sono avvenuti in almeno due occasioni e il video che li documenta, diffuso sul web, ha suscitato indignazione e ha portato all'apertura di un'indagine.
È stato fermato un 16enne, ritenuto responsabile dell'aggressione nei confronti del ragazzo siriano, un 15enne, avvenuta nella Almondbury Community School, mentre un'alunna è stata sospesa dalla scuola.
Nelle immagini circolate, il giovane profugo viene buttato a terra e gli viene versata sul viso dell'acqua, simulando la famigerata tortura del waterboarding usata dai servizi segreti americani. Il video è stato girato il 25 ottobre scorso ma e' diventato virale solo nei giorni scorsi.
Raccontando l'aggressione, il 15enne ha dichiarato di non sentirsi più al sicuro: "Mi sveglio la notte e comincio a piangere, ho detto a mio padre che non voglio più andarci a scuola, loro mi considerano diverso ma io non ho fatto nulla, ho sempre rispettato le regole". Nella stessa scuola, qualche giorno dopo, e' stata aggredita anche sua sorella, 14enne. E' stato spintonata a terra da altri alunni. La polizia sta indagando sul nuovo episodio.