Il Texas non si tinge di blu. Il senatore repubblicano ultraconservatore Ted Cruz si è aggiudicato la rielezione nello Stato della stella solitaria battendo di misura il democratico Beto O'Rourke. Il giovane Beto, seppure tra i candidati più carismatici e più finanziati di queste elezioni Usa di metà mandato, non è riuscito a rompere l'incantesimo che da 30 anni impedisce ai democratici di essere eletti in Senato in Texas. Cruz ha ostentato ottimismo anche quando le proiezioni davano il rivale in vantaggio. Si è presentato nell'hotel Hilton Post Oak di Houston, in uno dei quartieri più esclusivi della città, per la festa della vittoria distribuendo copie della Costituzione americana con sulla copertina stampata la sua faccia. Resta saldamente in mano ai repubblicani anche il controllo dello Stato con Greg Abbott confermato governatore per il secondo mandato.
"Sarò per sempre grato a ciascuno di voi", ha detto Beto ai supporter durante una diretta video su Facebook. Cruz ha vinto di misura, con il 51% delle preferenze contro il 48% del rivale democratico. Beto ha definito la sua corsa per il Senato "magica" e si è dichiarato "ispirato" perché la sconfitta non ha cambiato la sua visione per il Paese e per il Taxas. Con la voce a tratti rotta dall'emozione, Beto, che è riuscito ad attirare 70 milioni di dollari per la sua campagna, si è congratulato con Cruz per la vittoria e si è detto pronto a sostenerlo "in questo momento di divisioni" nel suo ruolo di rappresentante del Texas. O'Rourke si è congedato promettendo che non è finita qui. "Ci rivedremo - ha assicurato l'astro nascente del partito democratico - ad un certo punto lungo la strada".