Undici morti e sei feriti, tra cui tre agenti di polizia. È il bilancio dell'attacco alla sinagoga 'Tree of Life' nel quartiere residenziale di Squirrel Hill a Pittsburgh, in Pennsylvania. Testimoni che hanno chiamato il 911 hanno riferito di aver visto un uomo entrare nel tempio e aprire il fuoco, urlando "tutti gli ebrei devono morire". La sala era piena di fedeli per il servizio religioso del sabato.
La polizia è accorsa sul posto, e ha diramato un allarme per 'uomo armato in azione'. All'arrivo gli agenti sono stati accolti dai proiettili del killer, che li ha costretti a ripararsi dietro le loro auto. Molte le richieste di aiuto arrivate al 911 da persone barricate all'interno della sinagoga.
L'uomo si è poi arreso alla squadra Swat giunta sul posto, urlando insulti. Portava un AR-15, il fucile semiautomatico usato molto spesso nelle stragi che insanguinano gli Stati Uniti, una pistola Glock e altre due armi alla caviglia e al fianco. Nella sinagoga 'Tree of LIfe' il sabato si tengono regolarmente tre funzioni, ha spiegato l'ex presidente della congregazione, Michael Eisenberg: una nella sala principale, una nel seminterrato e un'altra nello studio del rabbino. in media vi partecipa una novantina di persone.
Chi è l'aggressore
L'assaltatore si chiama Robert Bowers ed ha 46 anni. Sarebbe un suprematista bianco, un estremista di destra ultranazionalista, scrive la CNN sul proprio sito. Durante la sparatoria avrebbe pronunciato frasi come "i giudei devono morire", stando alle prime dichiarazioni dei testimoni. L'uomo aveva espresso odio per gli ebrei sui social network, i suoi account sono al vaglio dell'FBI. Sul social Gab, che ospita spesso post antisemiti, aveva scritto: "non posso sedermi a guardare la mia gente essere massacrata, avvita i tuoi mirini, sto entrando".
"Seguo gli eventi in corso a Pittsburgh, in Pennsylvania. Le forze dell'ordine sono sul posto. Le persone nella zona di Squirrell Hill dovrebbero restare al coperto, sembra che ci siano diverse vittime, attenzione all'uomo armato. Dio vi benedica tutti!"., ha scritto il presidente americano, Donald Trump, su Twitter. "È terribile quello che sta avvenendo con l'odio nel nostro Paese e in tutto il mondo. Qualcosa deve essere fatto", ha poi aggiunto Trump in un video.
Cordoglio è stato espresso dal governatore democratico Tom Wolf che ha parlato di "tragedia assoluta", assicurando tutto il sostegno alle forze dell'ordine locali e ai soccorritori. "Questo atto di violenza senza senso non è quello che siamo come americani. Dobbiamo tutti pregare e sperare che non ci siano altre perdite di vite. Ma abbiamo detto 'questo è troppo' per troppo tempo. Armi pericolose mettono in pericolo i nostri cittadini. E all'indomani di questa tragedia, dobbiamo unirci e agire per impedire queste tragedie nel futuro. Non possiamo accettare questa violenza come normale".