Un coordinamento fra le prefetture italiana e francese sulla gestione dei migranti alla frontiera. La propone, "su richiesta del ministro dell'interno di Parigi Christophe Castaner, la prefetta della regione delle Hautes-Alpes, Cecile Bigot-Dekeyzer. La funzionaria francese, in una nota, "prende atto della dichiarazione di oggi pomeriggio del ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini sulla gestione degli stranieri non ammessi alla frontiera franco-italiana". La prefettura spiega che "su richiesta del ministro dell'Interno Christophe Castaner, propone una riunione tra i prefetti, da tenersi sul posto" il prima possibile, "con la partecipazione di responsabili nazionali della polizia dei due Paesi per migliorare la cooperazione".
"Non c'è nessun problema" con l'Unione europea "tranne che al confine con la Francia ma mando le macchine della polizia di stato: lì risolverò in un'altra maniera", aveva dichiarato oggi Salvini in conferenza stampa.
Il caso dei migranti "scaricati" a Claviere
Il ministro dell'Interno ieri aveva pubblicato sui social network un video, girato da un cittadino del posto, che mostrava un'auto della Gendarmerie francese 'scaricare' tre migranti in territorio italiano, a Claviere. Nelle immagini si vede arrivare una vettura, scendere da essa un poliziotto e tre persone di colore che portano degli zaini.
Ai tre il poliziotto francese indica la strada su cui incamminarsi, e quindi riprende il suo posto al lato passeggeri della vettura che a quel punto si allontana. Salvini scrive a corredo delle immagini: "Inviato da un cittadino di Claviere che l'ha girato questa mattina. Anche questa auto della polizia francese aveva sbagliato strada??? Macron, rispondi!".
"Prassi? Non c'è nessun accordo"
"L'ennesimo abuso transalpino, che ha approfittato anche della buonafede della nostra polizia, avrà conseguenze: per nostra iniziativa a Claviere sono già state inviate delle auto di pattuglia per controllare e presidiare il confine. Dalle parole ai fatti", ha affermato oggi il vicepremier, "la Francia ha comunicato di voler consegnare un gruppo di immigrati alle 9,49 di ieri, peccato li avesse già abbandonati in territorio italiano. Non solo. Non c'è alcun accordo bilaterale Italia-Francia, scritto e ufficiale, che consenta questo tipo di operazioni. Se Parigi parla di 'prassi' ne deve rispondere il governo precedente: ora l'aria è cambiata e non accettiamo che vengano portati in Italia degli extracomunitari fermati in territorio francese, senza che le nostre forze dell'ordine possano verificarne l'identità".