"Spero" che Matteo Salvini "non finisca mai nella situazione di dover raccogliere un mucchio di macerie" per una nuova crisi dell'euro: così ha detto in mattinata il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, replicando da Vienna al vicepremier italiano, secondo quanto riferito dall'agenzia austriaca Apa. A Juncker i giornalisti avevano chiesto un commento all'affermazione di Salvini secondo il quale "persone come Juncker e Moscovici hanno rovinato l'Europa e l'Italia".
Non si lascia attendere la risposta di Salvini: "Incredibili e inaccettabili gli insulti e le minacce che ogni giorno arrivano da Bruxelles e dai burocrati europei. Le uniche macerie che dovrò raccogliere sono quelle del bel sogno europeo, distrutto da gente come Juncker: sarò felice di ricostruire una nuova Europa con il voto popolare di maggio, io lavoro solo e soltanto per il bene ed il futuro del popolo italiano", ha replicato il vicepremier.
In questi giorni non sono mancati i momenti di attrito sulla linea Roma - Bruxelles, con scambi di accuse tra la Commissione e il ministro dell'interno. La Nadef (nota di aggiornamento del documento di economia e finanza), inviata ieri a Bruxelles da Roma, fissa il rapporto deficit/Pil al 2,4% nel 2019, al 2,1% nel 2020 e all’1,8% nel 2021. Il deficit strutturale (calcolato al netto del ciclo e delle una tantum) sale di 0,8 punti nel 2019 e il pareggio di bilancio è rinviato a oltre il 2021 (Reuters). La Commissione europea, che aveva chiesto una correzione di 0,6 punti, potrebbe aprire una procedura di infrazione a ridosso delle elezioni europee, il prossimo anno.