Prima uscita ufficiale per la super Cadillac di Donald Trump. Come da prassi sono i servizi segreti a collaborare direttamente con la General Motors per applicare alla vettura che scarrozzerà la persona più potente del mondo gli equipaggiamenti utili alla sua sicurezza, ma come rivela Quattroruote, “a bordo della limousine sono presenti dei vetri antiproiettile spessi quasi 15 centimetri e dei rinforzi che permettono alla vettura di resistere ad assalti, esplosioni e attacchi con armi da fuoco".
L'abitacolo è totalmente isolato dall'esterno, così da garantire la massima sicurezza agli occupanti anche in caso di incursioni con armi chimiche, mentre il motore, il cambio e le ruote, sono stati rinforzati per permettere, anche in caso di manomissioni, di fuggire in caso di eventuali agguati. Non mancano, inoltre, dei sistemi di difesa attivi come delle maniglie elettrificate, un diffusore di gas lacrimogeno e un generatore di fumo.
Una Bestia avvistata per le strade di New York
A bordo sono presenti anche un frigorifero con scorte ematiche compatibili con il sangue di Donald Trump e una vasta gamma di forniture mediche pensate per soccorrere il presidente per ogni evenienza”. E la stessa GM, al sito Tech Crunch, dice “È un onore per la General Motors sviluppare e costruire la limousine presidenziale, una grande tradizione americana. Continuando una ricca storia di limousine Cadillac che hanno servito molti presidenti degli Stati Uniti, la nuova auto incarna lo stile e l'artigianato di Cadillac. La limousine, progettata e costruita a Detroit, ricorda con orgoglio la berlina Cadillac CT6. Essendo un progetto top secret, non possiamo discutere ulteriori dettagli".
La General Motors in realtà per potersi aggiudicare la costruzione della vettura ha vinto una gara d’appalto da 15,8 milioni di dollari nel 2013 sotto l’amministrazione Obama e il contratto è consultabile da chiunque al sito usaspanding.gov. La vettura, ribattezzata "the Beast" o "Cadillac One", è stata già avvistata per le strade di New York utilizzata per gli spostamenti di Trump mentre partecipa alle riunioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e l’azienda, anche qui come da prassi, ne ha costruite due gemelle sempre pronte all’utilizzo. È interessante scoprire la storia delle auto presidenziali che si può tranquillamente riassumere in un prima e dopo l’omicidio Kennedy che, a bordo di una Lincoln X-100 presidenziale venne assassinato.
La prima Cadillac presidenziale invece risale al 1919, anno in cui Woodrow Wilson utilizzò una Serie 53 del 1916 in occasione della parata di Boston per la fine della Prima Guerra Mondiale. Ma dall’omicidio Kennedy in poi l’azienda cominciò a collaborare con i servizi segreti americani per garantire la sicurezza del passeggero più delicato del pianeta.