La cifra di 20 miliardi che alcuni esponenti del governo indicano come contributo dell'Italia al bilancio dell'Unione Europea è una "farsa", ha detto il commissario al bilancio, Ghuenter Oettinger, in un'intervista al sito Politico.eu.
"Dobbiamo correggere le cifre", ha spiegato Oettinger. "Non sono 20 miliardi di euro l'anno. L'Italia contribuisce con 14, 15, 16 miliardi in un anno. Se si tiene in conto ciò che ottiene dal bilancio Ue, il risultato è un contributo netto di 3 miliardi l'anno", ha detto il commissario. Oettinger non sembra preoccupato dalla minaccia dell'Italia di mettere il veto al bilancio pluriennale 2021-2027.
"Prendiamo nota di questo, ma non abbiamo intenzione di reagire su base quotidiana. Se lo facessimo, avremmo molto lavoro da fare", ha detto il commissario. Secondo Oettinger, sulla questione migratoria la Commissione "fa tutto ciò che può in termini di strumenti, risorse e denaro per sostenere l'Italia" e deve essere considerata un "partner" dal governo di Roma.
Quanti miliardi dà l’Italia all'Ue?
La cifra di 20 miliardi continua a girare da ormai diverso tempo e in questo fact-checking Agi e Pagella Politica hanno verificato che è sbagliata, come già fatto numerose volte (qui, qui e qui, ad esempio).
Nel 2017, come risulta dal sito della Commissione Ue dedicato al Bilancio comunitario, l’Italia ha versato 12 miliardi di euro. Negli anni precedenti erano stati un po’ di più, ma sempre meno di 20 miliardi: quasi 14 miliardi nel 2016, 14,7 miliardi nel 2015 e 14,6 miliardi nel 2014.
Insomma, la cifra di 20 miliardi era e resta errata.
I miliardi che l’Italia riceve
A fronte dei “20 miliardi” dati – in realtà 12-14 miliardi circa - bisogna poi considerare i miliardi che tornano dalla Ue in Italia sotto forma di fondi, finanziamenti e via dicendo. Nel 2017 sono stati 9,8 miliardi, nel 2016 11,6 miliardi, nel 2015 12,3 miliardi e nel 2014 10,7 miliardi.