Almeno 4 persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in una sparatoria a Jacksonville, in Florida, durante il torneo "Madden", campionato ufficiale di videogiochi della National Football League. Tra i morti c'è anche l'attentatore, che, secondo fonti investigative citate dal sito di notizie locali news4jax, si è suicidato. L'ufficio dello sceriffo su Twitter ha confermato che "un sospetto" è morto sul posto senza fornire dettagli, e ha specificato che al momento non si sa se vi sia un secondo sospetto. L'intera zona è stata battuta dalle forze di polizia.
La sparatoria è avvenuta al centro commerciale "The Landing", dove la gara di videogiochi ispirati al campionato di football americano si disputava nella sala "Good Luck Have Fun" del ristorante "Chicago Pizza".
CompLexity Gaming, uno degli organizzatori e anche partecipante al torneo con una propria squadra, ha riferito che uno dei suoi giocatori, Drini Gjoka, è stato ferito di striscio a una mano. Lo stesso Gjoka ha twittato: "Non darò mai più niente per scontato. La vita può essere troncata in un secondo".
Sempre secondo i media di Jacksonville, molte persone terrorizzate sono andate a rifugiarsi in altri locali e la polizia li ha invitati a restare dove si trovano in attesa di essere raggiunti dagli agenti per potersi allontanare in sicurezza. "Verremo a prendervi. Per favore, non correte fuori", ha twittato l'ufficio dello sceriffo di Jacksonville. I feriti sono stati trasportati al Memorial Hospital e all'ospedale della facoltà di medicina dell'Universita' della Florida.
Il sindaco di Jacksonville, Lenny Curry, e lo sceriffo, Mike Williams, hanno annunciato una conferenza stampa quando il quadro della situazione sarà definito. Venerdì a Jacksonville un ragazzo di 19 anni era stato ucciso in una sparatoria alla Raines High School. "Dobbiamo pregare molto. Dobbiamo unirci e trovare una vera soluzione", ha commentato il consigliere comunale Reggie Gaffney a news4jax.