Quando il giudice di Karanganyar, nell'indonesiana Giava, si è visto arrivare in tribunale una decina di sacchi del peso complessivo di quasi una tonnellata, è rimasto sorpreso. Quando, poi, aperti i sacchi, ha visto che contenevano monetine per 153 milioni di rupie (oltre 8.000 euro), non ha potuto far altro che rassegnarsi. Erano gli alimenti di nove anni, che Dwi Susilarto aveva deciso finalmente di pagare alla ex moglie, dopo che lei lo aveva trascinato di fronte alla giustizia.
L'uomo, un impiegato pubblico, era dovuto andare a fare una colletta tra amici e familiari, ha spiegato il suo avvocato, anche lui stupito di vedere la massa tintinnante spinta su una carriola dal 54enne e due suoi buoni amici. Hermi Setyowati, invece, c'è rimasta male e non voleva neanche contarle, le monetine, sebbene l'avvocato di lui assicurasse che "non vi era alcuna intenzione di insultarla". Infine, la donna ha accettato. Erano pur sempre soldi. E a contarli ci hanno pensato i dipendenti del tribunale.